Che Yoga fai?

Quante volte vi hanno chiesto; che tipo di Yoga fai?

Questo post è per voi.

Lo scrittore e divulgatore Georg Fuerstein

in un suo articolo del 2006 elenca

quaranta diversi tipi di Yoga.

Lo abbiamo tradotto per voi.

E tu in quale ti riconosci?

buona lettura.

 

Il termine Yoga deriva dalla radice yuj che significa in sanscrito “aggiogare, unire”.

Nella sua accezione spirituale significa anche addestramento, formazione, disciplina che unisce. Nella letteratura indiana ci sono molte definizioni diverse che terminano con la parola yoga. Queste definizioni descrivono alcuni sentieri yogici che nel passare del tempo hanno avuto in quel contesto storico e sociale una enfasi particolare. Ognuno di questi alla fine, racconta come nel tempo il termine yoga sia stato applicato per indicare diverse accezioni e finalità.

 

Abhāva Yoga:Tratto dai Purana, la disciplina del non-essere, la pratica dell’immersione nel Sé senza oggetti di concentrazione come mantra, yantra etc. 

Adhiātma Yoga:Viene chiamato anche lo Yoga delle Upanishad, la disciplina che unisce il Sé

Agni Yoga:Lo yoga del fuoco, la disciplina del risveglio del potere del serpente, Kundalinī shakti, tramite l’azione congiunta di mente, manas, e prāna, forza vitale.

Ashtānga Yoga:Il rāja Yoga o Pātanjala Yoga

Asparsha Yoga:la disciplina non duale di Gautapāda, proposta nella Māndukīa Kārikā.

Bhakti Yoga:la disciplina dell’amore e della devozione, esposta nella Bhagavād gīta e nella Bhāgavata Purāna in generale in tutte le scritture Vaishnava e Shaiva.

Buddhi Yoga:disciplina della mente superiore,menzionata per la prima volta nella Bhagavād gīta

Dhyāna Yoga:Lo yoga meditativo

Ghatasta Yoga:Lo yoga del vaso, ghata, sinonimo di corpo, lo Hatha Yoga, citato nella Gheranda Samhithā

Guru Yoga:Yoga devozionale verso il guru

Hatha Yoga:Lo yoga della potenza, della forza intesa come Kundalinī shakti, o dell’impeto

Hiranyagarbha Yoga:L’unione con Hiranyagarba, inteso come il fondatore dello Yoga.

Japa Yoga:Lo Yoga della ripetizione mantrica

Jnāna Yoga:Lo Yoga della saggezza nella discriminazione, l’approccio delle Upanishad

Karma Yoga:Lo Yoga dell’azione senza frutti, come descritto nella Bhagavād gīta

Kaula Yoga:Lo Yoga dei Tantra

Kryā Yoga:Lo Yoga dei rituali e anche l’unione della combinazione di ascetismo, tapas, studio, svādhyaāya e rituali intesi come sacrifici a Ishvara, Īshvara pranidhāna.

Kundalini Yoga:Lo Yoga della potenza del serpente,Kundalinī shakti, fondamentale nel Tantra e nello Hatha Yoga.

Lambika Yoga:Lo Yoga dell’appendino, dell’ugola, l’approccio yogico per spillare l’ambrosia dalla gola, dall’aspetto esteriore della saliva.

Laya Yoga:Lo Yoga dell’assorbimento e dissoluzione degli elementi.

Mahā Yoga:La grande disciplina che unisce Mantra, Laya, Hatha e Rāja Yoga, descritto nella  Yoga shikhā upanishad.

Mantra Yoga:La disciplina del suono che protegge, fa parte dello yoga vedico.

Nāda Yoga:Lo Yoga del suono interno, parte dello Hatha Yoga delle origini.

Pancadasha Yoga:L’unione di ben quindici elementi dello Yoga; le regole morali, Yama, le restrizioni, Niyama, le rinuncie, tyāga, il silenzio, mauna, il giusto posto, desha, il tempo giusto, kāla, le posture, āsana, il blocco della radice, mū bandha, l’equilibrio fisico, deha samya, la visione stabile, dhrik sthiti, il controllo della forza vitale, prāna samrodha, le inibizioni sensoriali, pratyāhāra, la concentrazione, dhāranā, la meditazione sul Sé, l’estasi, samādhi.

Pāshupata Yoga:Lo Yoga della setta Pāshupata descritto in alcuni Purāna

Pātanjala Yoga:Lo Yoga di Patanjali, conosciuto anche come Rāja Yoga o Yoga darshana.

Pūrna Yoga:La visione della pratica della dolcezza o integrazione, lo Yoga di Sri Aurobindo

Rāja Yoga:Il sentiero regale, chiamato anche Pātanjala Yoga, Ashtānga Yoga o Rāja Yoga.

Samadhi Yoga:Lo Yoga dell’estasi

Sāmkhya Yoga: Lo Yoga dell’intuizione, anche riferito a certe pratiche descritte nel Mahābhārata

Samnyasa Yoga:Lo Yoga della rinuncia, a cui si contrappone il Karma Yoga della Bhagavād gīta

Samputa Yoga:Lo yoga erotico dell’unione sessuale, maithuna, praticato in alcuni settori tantrici.

Samrabha Yoga:Lo Yoga dell’odio, basato sulla convinzione che possiamo divenire l’oggetto della contemplazione anche se caricato di emozioni negative. Menzionato nel Vishnu Purāna.

Saptanga Yoga:Lo Yoga dei sette arti, sapta anga, conosciuto anche come sapta sādhana nella Gheranda Samhitā: 1)le sei pratiche di purificazione, shat karma, posizioni, āsana, sigilli, mudrā, inibizione sensoriale, pratyāhāra, controllo del respiro, prānāyāma, meditazione, dhyāna e estasi, samādhi.

Shadanga Yoga:Lo Yoga dei sei arti, shad anga esposta nella Maitrāyanîya Upanishad; controllo del respiro, prānāyāma, inibizione sensoriale, pratyāhāra, meditazione, dhyāna, concentrazione, dharana, ispezione, tarka e estasi, samādhi.

Siddha Yoga:la disciplina degli adepti tantrici

Sparsha Yoga:uno Yoga vedantino menzionato nello Shiva Purana che combina mantra e controllo del respiro.

Tantra Yoga:Yoga basato sulla Kundalini, disciplina inclusa nei Tantra.

Tāraka Yoga:Lo Yoga del liberatore, tāraka, Yoga medievale basato sui fenomeni della luce.

Yantra Yoga:Lo Yoga della focalizzazione mentale su forme geometriche, yantra, che rappresentano il cosmo.

 Georg Fuerstein