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La Dea non è mito o superstizione. È il Sé di ognuno di noi.

Durga è la forma iconografica per eccellenza, presente in ogni espressione, movimento e umore, naturale e soprannaturale.
L'India è la terra della Madre Divina che viene onorata attraverso i suoi tanti nomi, forme e manifestazioni. L'India stessa è chiamata Bharat Mata, Madre India. La dea madre è Bhumi Devi, madre terra. Eppure questa forza è anche lo spazio infinito, il tempo illimitato, la più grande felicità. Soprattutto Lei è Shakti, potere e motivazione, in particolare Chit Shakti, il potere della coscienza che è il Sé di tutti gli esseri.
In India, la Dea è la Madre universale, Jagadamba, Jaganmata. Ha il potere di creare, sostenere e dissolvere l'intero universo, mettere l'anima sotto la schiavitù della maya o rilasciarla nel Brahman Supremo oltre ogni limite conosciuto.
Ogni divinità o deva maschio ha la sua paredra femminile o Devi, Saraswati e Brahma, Lakshmi e Vishnu, Shiva-Shakti, Sita-Ram, Radha-Krishna, senza la cui grazia non può esistere.

Esistono innumerevoli forme della Dea: nove Durga, dieci Mahavidya, otto Lakshmi e 64 Yogini.
Le puoi riconoscere in ogni forma della natura e in ogni creatura. È tua madre e la madre di tutti, presente in ogni processo della vita, a cominciare da ogni nostro respiro.
Non è solo la madre ma anche la bambina, la consorte, la principessa guerriera, la regina, l'alta sacerdotessa e lo yogini supremo. Abbraccia l'intera vita e tutti i ruoli della femminilità dalla casa alla società all'intero cosmo.
La Dea è lodata da ogni possibile immagine, scultura, canto, danza, mantra e rituale. Non ci sono restrizioni su come possiamo avvicinarla, se non per farlo con amore e rispetto. È presente in ogni espressione, movimento e umore, naturale e soprannaturale.

La madre universale è venerata particolarmente nella forma di Durga, Lei è la forza che scopriamo in noi quando siamo in difficoltà. Ci aiuta a superarle e a schiarire la mente. Così alla fine l'oscurità è sconfitta, torna la serenità. La forza che ci ha portato a sconfiggere l'oscurità era già dentro di noi, il suo nome è Durga. 
La  Dea non è una divinità separata da noi stessi. Abita in noi come Yoga Shakti, il potere interiore della consapevolezza sconfinata che ci guida alla realizzazione del nostro vero Sé, oltre la nascita e la morte.
In questa epoca di aggressività, intolleranza e terrorismo, dobbiamo guardare alla Madre dell'Universo, la possiamo sentire e vedere come la fondamenta per ricreare pace e felicità.
Vedere ovunque la Madre Divina non lascia spazio all'odio o alla doppiezza.

L'unità dell'universo poggia sulla Madre Universale, che prende la forma di tutte le creature e lį risiede.

La Dea non è mito o superstizione. È il Sé di tutti gli esseri, l'amore per la vita e la pace, è la beatitudine profonda, eterna e immutabile.

Gabriele Gailli

jiva.it